Effetti di non-risposta e di modalità nei sondaggi auto-somministrati e con intervistatori

Per molti decenni l’intervista faccia a faccia (FTF) era la norma. Negli anni ‘70, l’intervista FTF ha ceduto il passo all’intervista telefonica, che all’epoca forniva una copertura adeguata e una riduzione sostanziale dei costi di raccolta dati. Negli anni ‘90 tuttavia, nuove tecnologie come i telefoni cellulari hanno reso le interviste telefoniche tradizionali meno convenienti a causa di alti tassi di rifiuto e di mancata risposta, creando nuove preoccupazioni sulla copertura.

Queste novità hanno portato a un cambiamento metodologico da un ambiente di indagine dominato da un’interazione personale tra l’intervistatore e il rispondente a un metodo che è altamente impersonale e guidato dall’intervistato (Dillman 2000).

I sondaggi mixed-mode utilizzano più metodi per contattare o ricevere informazioni dai rispondenti.
Una delle principali ragioni del crescente interesse per questo tipo di sondaggi è la preoccupazione che la copertura in qualsiasi modalità di rilevamento possa essere problematica e che quindi l’utilizzo di più modalità possa compensare i problemi che affliggono l’uso di una singola.

La domanda di fondo inerente al utilizzo di metodi di indagine mixed-mode è se i dati sono affidabili e coerenti in tutte le modalità di rilevazione.
La nostra ricerca tenta di rispondere a questa domanda esaminando le differenze tra i bias di mancata risposta e gli effetti di modalità tra un questionario auto-somministrato (SAQ) e un questionario somministrato da un intervistatore (IAQ).

Metodi e Dati:

L’interesse sostanziale nei nostri sondaggi è stato nel valutare l’esperienza elettorale degli elettori, incentrata su vari aspetti.
Abbiamo utilizzato gli elettori registrati nelle liste elettorali del New Mexico del novembre 2008 come nostra lista di campionamento per i sondaggi condotti in maniera autonoma e da un intervistatore.

SAQ: abbiamo campionato 6000 elettori registrati all’archivio degli elettori statale fornito dal Segretario di Stato del New Mexico, offrendo la possibilità agli intervistati di rispondere anche tramite posta invece che tramite internet. L’80% degli intervistati ha scelto l’opzione internet e il restante 20% l’opzione posta. Il tasso di risposta è stato del 13,9%.

IAQ: un campione casuale di elettori è stato intervistato per telefono. Un totale di 800 interviste sono state completate, con un tasso di risposta globale del 17,4%.

L’utilizzo del registro degli elettori ci consente di confrontare le caratteristiche dei rispondenti del campione con le caratteristiche della popolazione per determinare la qualità dei dati raccolti.
Confrontiamo le medie della popolazione con quelle dei rispondenti ai diversi tipi di indagine per determinare la rappresentatività dei dati. Confrontiamo anche caratteristiche socio-demografiche e religiose tra i due campioni.

Per rimuovere dalle rilevazioni qualsiasi effetto di campionamento dovuto alla mancata risposta, utilizziamo metodi di matching. Questi metodi utilizzano i punteggi di propensione che sono calcolati per ciascuna osservazione stimando la probabilità condizionata che un rispondente si trovi nell’indagine intervistata o auto somministrata, e che vengono poi utilizzati dagli algoritmi di abbinamento per organizzare i campioni in modo che le covariate osservate siano bilanciate tra i due gruppi. 
Eventuali differenze rimanenti tra le modalità di rilevamento per le nostre variabili di interesse non possono essere causate da differenze nelle caratteristiche demografiche tra i campioni e, pertanto, possono solo essere dovute agli effetti della modalità di rilevamento.

Risultati:

Secondo le nostre aspettative, entrambe le modalità di indagine dovrebbero rappresentare bene la popolazione di interesse, nonostante i tassi di risposta relativamente bassi.
Scopriamo infatti che entrambi i sondaggi rappresentano sostanzialmente i risultati effettivi della elezioni. 
Troviamo una forte evidenza per gli effetti in modalità dovuti alla desiderabilità sociale e alla presenza di un intervistatore, bisogna quindi tenere conto di questi aspetti nei sondaggi che combinano indagini SAQ e IAQ. 
La semplice combinazione dei sondaggi con formulazioni identiche delle domande e delle risposte è problematica, potrebbe infatti creare misure inaffidabili e influenzare le relazioni tra le variabili.


Autori:
Lonna Rae Atkeson, Alex N. Adams, R. Michael Alvarez

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