Indagini Mixed-Mode
Indagini, Sondaggi e ricerche statistiche Mixed-Mode
Per avere delle stime attendibili dalle ricerche di mercato è necessario introdurre il Mixed Mode. Quindi, bisogna integrare questionari CATI su cellulare (mobile) oltre che su telefonia fissa con il CAWI.
Un’indagine mixed-mode (CATI e CAWI) ha il pregio di unire le specificità del mode CATI a quelle del mode CAWI. Ciò consente di massimizzare il Response Rate e di ridurre la potenziale distorsione (bias) generata dall’utilizzo di un solo mezzo. Questo è ampiamente documentato in letteratura e in esperienze quali la Current Employment Statistics (CES), del Bureau of Labor Statistics (USA).
Oggi il mixed-mode si avvale di tutto lo spettro di strumenti messi a disposizione dalle tecnologie della comunicazione. Vengono impiegati anche i mode CAMI, MAWI, senza trascurare i social media, fino ai Panel online.
I vantaggi del mixed-mode
In una indagine CATI la distribuzione delle interviste è piuttosto costante nel tempo, con variazioni fisiologiche dovute ad eventi esterni non ponderabili. Un esempio è la seguente distribuzione in una classica indagine CATI su popolazione ottenuta mediante un’elaborazione grafica del software Cloudresearch:
Al contrario una indagine mixed-mode presenta una distribuzione temporale come la seguente:
Come si può notare i picchi corrispondono agli invii delle e-mail e dei fax. Questo illustra piuttosto bene la differente organizzazione e modalità di risposta dell’indagine mixed-mode rispetto all’indagine CATI. Di conseguenza, indica anche i vantaggi nel utilizzo combinato degli strumenti.
L’ esempio proposto dal grafico, si riferisce ad un’indagine mixed-mode del febbraio 2013 con una base campionaria di 2.700 unità. Il giorno in cui è iniziata l’indagine, quindi in corrispondenza all’invio della ‘letter in advance’ , il numero di questionari raccolto è stato pari a 240. Il giorno in cui è stata inviata la mail di chiusura (ultimo recall) si registrò un secondo picco pari a 250 rispondenti. Nei primi 15 giorni lavorativi furono raccolti 2.488 questionari via CAWI e fax. Nell’ultima settimana l’obiettivo campionario fu raggiunto con ulteriori 362 interviste CATI con i quali vennero chiusi gli strati sottorappresentati.
L’obiettivo quantitativo in un’indagine mixed-mode viene in genere superato di qualche punto percentuale (nell’esempio proposto lo si superò del 14%). Ciò accade perché i rispondenti che hanno già ricevuto l’invito continuano comunque a compilare i questionari via CAWI o ad inviarli via fax anche quando è iniziata la fase CATI. La nostra scelta operativa è quella di permettere la compilazione via CAWI e di inputare i questionari ricevuti via fax anche negli strati chiusi così che il superamento dell’obiettivo prefissato rappresenta la regola.
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